AFRICA RACE 2024 - STAGE N°3 : MHAMID -> OUED DRAA

Africa Eco Race 2024
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AFRICA ECO RACE: THE RACE IS WELL UNDERWAY

With 8 degrees on the thermometer, the temperature was already much milder on the morning of Thursday January 4 at the start of the Oued Draa bivouac, not far from Mahmid, the Mecca of Rally Raids in Morocco. All the conditions were in place for a great day's racing.

"The stage was very beautiful, with some pretty good dunes, but the navigation wasn't easy. From kilometer 210, we caught up with CERUTTI and rode with him. Yesterday I thought the pace was high and I wondered if I was old enough to compete with the two furious riders at the front. Today was even worse and yet I rode with them without any problems. We'll see what happens next. »

Finishing 3rd today at 00:02:18, Jacopo CERUTTI remains leader of the bike classification aboard his APRILIA Touareg 660 at 00:06:20.

The Italian had managed to hold onto the lead until the halfway point of the race, but was caught out by a small navigation error. It took more than 30 minutes for the first 450s to arrive, including the HONDA of Italian Giovanni GRITTI, the KTM of Swiss rider Alexandre VAUDAN and the HUSQVARNA of Guillaume BORNE. All three, separated by less than two minutes, are entered in the ROOKIE RIDER BY ACERBIS, which rewards the best riders under 35 who have never taken part in a major off-road rally. Last but not least, Italian Andrea GAVA put in a great performance, setting a magnificent 7th fastest time on his BETA from 33rd position.

Overall, the former Motocross champion maintains his lead on four wheels with a lead of just 00:03:35 over ZINGRAF. The battle rages on, with the POLARIS of Frédéric HENRICY and Éric BERSEY trailing behind at 01:17:23.

In the Classic race, after this second stage, Yves LOUBET, the event's Sporting Director, who was instrumental in the return of this historic category to the AFRICA ECO RACE, commented on the start of the race with his legendary enthusiasm and outspokenness:

"This Classic category in Africa, in the historic footsteps of the original event with a finish at Lac Rose, is a blessing for the discipline. The playing field is fantastic and Alain LOPEZ, who mapped out the route and determined the zones and average speeds imposed, has done an extraordinary job. The participants are in for a treat and the competition is going to be very competitive. The Classic race has all the safety, logistical and media resources that the Rally has to offer. It's a race that's just waiting to grow and, in time, it could become the absolute benchmark for the discipline.


Tomorrow, Friday January 5, another big stage awaits the participants, with 467km of selective sector and just 5km of liaison between Oued Draa and Fort Chacal.

 

 

AFRICA ECO RACE: LA GARA È BEN AVVIATA

Con 8 gradi al termometro, la temperatura era già molto più mite questo giovedì 4 gennaio, al mattino, dalla partenza del bivacco di Oued Draa, situato non lontano da Mahmid, luogo di riferimento per i Rally Raids organizzati in Marocco. Tutte le condizioni erano dunque riunite affinché una bella giornata di gara potesse svolgersi.

"La tappa era molto bella con dune abbastanza portanti, ma la navigazione non era facile. Dal chilometro 210, abbiamo raggiunto CERUTTI e siamo andati avanti con lui. Ieri trovavo il ritmo alto e mi chiedevo se avessi ancora l'età per competere con i due avanti. Oggi era ancora peggio eppure ho guidato con loro senza problemi. Vedremo cosa succede in seguito."

Terminando al terzo posto oggi a 00:02:18, Jacopo CERUTTI rimane leader della classifica moto alla guida della sua APRILIA Touareg 660 con 00:06:20. L'italiano era riuscito a mantenere la testa fino alla metà della gara ma è stato ripreso a causa di un piccolo errore di navigazione. Ci sono voluti più di 30 minuti per vedere arrivare le prime 450, tra cui la HONDA dell'italiano Giovanni GRITTI, la KTM dello svizzero Alexandre VAUDAN e l'HUSQVARNA di Guillaume BORNE.

Tutti e tre, separati da meno di due minuti, sono impegnati nella
ROOKIE RIDER BY ACERBIS che premia i migliori piloti under 35 che non hanno mai partecipato a nessun grande Rally Tout Terrain. Per concludere, va segnalata la grande performance dell'italiano Andrea GAVA che, partito in 33ª posizione, firma un magnifico 7° tempo alla guida della sua BETA.

In generale, l'ex campione di Motocross mantiene la leadership su quattro ruote con soli 00:03:35 di vantaggio su ZINGRAF. Tanto che la battaglia è accesa mentre dietro il POLARIS di Frédéric HENRICY e Éric BERSEY è a 01:17:23.

Per quanto riguarda la gara Classic, dopo la seconda tappa composta da 4 settori di regolarità. Yves LOUBET, direttore sportivo dell'evento, che ha contribuito al ritorno di questa categoria storica all'AFRICA ECO RACE, ha commentato questo inizio di gara con il suo entusiasmo e il suo linguaggio diretto leggendario:

"Questa categoria Classic in Africa, sulle tracce storiche della gara iniziale con arrivo al Lac Rose, è una benedizione per la disciplina. Il campo di gioco è fantastico e Alain LOPES, che ha tracciato il percorso e determinato le zone e le velocità medie imposte, ha fatto un lavoro straordinario. I partecipanti si divertiranno e la competizione sarà molto agguerrita. La gara Classic dispone dei mezzi di sicurezza, logistica e mediatici messi in atto sul Rally. Questa gara chiede solo di crescere e potrebbe diventare, a lungo termine, il riferimento assoluto della disciplina."

Domani, venerdì 5 gennaio, è ancora in attesa dei partecipanti una grossa tappa con 467 km di settore selettivo e solo 5 km di collegamento tra Oued Draa e Fort Chacal.

 

 

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